Nel cuore delle Alpi, a monte del lago di Como e a un passo da Milano e dalla Svizzera, si trova una vasta area denominata Valtellina. Il suo nome deriva da Vallis Tellina che significa Valle di Teglio.
Un tempo zona interamente paludosa, oggi invece ricca di storia con caratteristici borghi, paesaggi mozzafiato, centri termali, monumenti storici ed innumerevoli attività all’aria aperta.
Uno splendido luogo adatto a qualsiasi tipo di visitatore ed in qualsiasi stagione dell’anno.
Beni culturali
I borghi da scoprire
La Valtellina ha alle sue spalle una storia antichissima di diverse dominazioni susseguitesi nel corso dei secoli. Queste hanno influito sul patrimonio storico ed artistico dei suoi antichi borghi. Luoghi che ancora oggi conservano la loro autenticità ed un fascino d’altri tempi.
Ponte, Chiuro, Teglio, Tirano, Grosio e Valdisotto sono solo alcuni degli splendidi borghi che meritano di essere visitati se si è in viaggio per la Valtellina.
Itinerari religiosi
Questo meraviglioso territorio può vantare un patrimonio artistico culturale di alto valore fra chiese, basiliche, cappelle e santuari, se ne contano ben oltre 500. Fiore all’occhiello della Valtellina è la Basilica della Madonna di Tirano, costruita sul luogo dell’apparizione della Beata Vergine a Mario Omodei nel 1504, ma questo è solo uno fra i molti preziosi luoghi di devozione e tesori di arte sacra.
Vi sono inoltre anche itinerari percorribili a piedi o in bicicletta, suddivisi in diverse tappe e che toccano luoghi di culto mariano (Il cammino mariano delle Alpi) o sentieri dedicati a don Luigi Guanella e al beato Pier Giorgio Frassati. Questi e molti altri cammini spirituali che si snodano tra meravigliosi paesaggi in mezzo alla natura.
In Valtellina d’inverno
Numerose sono le località in Valtellina dove si possono svolgere attività sportive come Bormio, Livigno, Madesimo, Aprica, Santa Caterina Valfurva e molte altre. Dallo sci alpino diurno e notturno, a quello di fondo, agli snowpark per gli appassionati di freestyle con lo snowboard. Chilometri e chilometri di piste innevate e le possibilità sono infinite anche per chi ama il freeride: il Canalone di Madesimo ad esempio è uno fra gli itinerari più noti sulle Alpi.
Non mancano sentieri di diverse difficoltà e lunghezze per andare con le ciaspole, praticare lo snowkite, immergersi nella natura a cavallo o trainati su una slitta dagli husky, guidare una motoslitta o pattinare sul ghiaccio. In Valtellina tutto è possibile, tranne che annoiarsi!
In Valtellina d’estate
Gi amanti dello sport possono trovare una palestra a cielo aperto in Valtellina. Molte sono le attività che si possono svolgere anche ad alta quota. Ci sono campi da golf, torrenti, laghi alpini e fiumi per chi ama la pesca sportiva, corsi d’acqua per rafting, canyoning o kitesurf e anche numerosi parchi e riserve naturali per fare trekking o semplici passeggiate.
Enogastronomia
Piatti e prodotti tipici valtellinesi
Percorrendo la Valtellina è possibile fare un viaggio culinario dall’antipasto al dolce assaporando piatti e prodotti tipici della zona.
Un cucina locale caratterizzata da sapori decisi e gustosi: col tagliere di salumi e formaggi si può assaggiare la famosa bresaola e la slinzega, affettato simile alla bresaola dal gusto deciso ed intenso oltre al bitto e al casera, formaggi d’alpeggio realizzati con latte vaccino che vengono utilizzati in diverse ricette.
Anche i pizzoccheri e la polenta taragna non possono mancare in una degustazione; entrambi preparati con grano saraceno che arricchisce i piatti con un aroma rustico ed intenso.
Da provare anche gli sciatt (polpettine preparate con farina di grano saraceno ripiene di formaggio filante), i chisciöi (simili agli sciatt ma cucinati tipo frittelle) e i taroz (puré di patate con fagiolini, cipolla, burro e casera).
Il pranzo non si può concludere senza aver assaggiato la bisciola, un dolce simile al panettone ripieno di uvetta e frutta secca e bevuto un bicchierino di amaro Taneda, un digestivo preparato con achillea moscata dal gusto inconfondibile.
Vini famosi
La Valtellina è una zona della Lombardia che vanta un territorio dalle proprietà uniche per la viticoltura. Fin dai tempi dei Romani è luogo di viti e vino e grazie al sistema terrazzato, al clima mite e al lavoro dell’uomo sono nati grandi vini come il Valtellina Superiore DOCG, il Rosso di Valtellina DOCG, l’Inferno, il Grumello e il Sassella.
Lo Sfursat (Sforzato in dialetto locale) è il vino più conosciuto e nobile della Valtellina che può fregiarsi del titolo di più ricercato. Dal sapore caldo e vellutato, e dal profumo intenso si accosta perfettamente a piatti ricchi a base di selvaggina o come vino da meditazione abbinato al cioccolato fondente.