Cuore verde della Lombardia, la Valchiavenna si trova a nord del Lago di Como ed è incastonata tra le Alpi. Si potrebbe suddividere in tre zone: La Valchiavenna (o Bassa Valchiavenna) appena sopra Colico, la Valle Spluga che termina col Passo dello Spluga, dove si trova il confine tra l’Italia e la Svizzera e la Val Bregaglia che giunge fino alla dogana di Villa di Chiavenna.
Lago di Mezzola e Pian di Spagna
Il Lago di Mezzola offre un paesaggio davvero sorprendente e si trova nell’area protetta della Riserva naturale Pian di Spagna. È una zona molto conosciuta ed apprezzata in Lombardia e, grazie alla moltitudine di differenti scenari naturali, permette di vedere una flora e fauna molto variegata.
Si possono percorrere sentieri, fare passeggiate panoramiche o gite in kayak e scoprire luoghi nascosti come il Tempietto di San Fedelino, una minuscola chiesetta eretta sul luogo del ritrovamento delle sue reliquie e a lui dedicata. San Fedele fu un soldato romano che, convertitosi al cristianesimo, venne ucciso perché non volle rinnegare la sua fede.
Valle Spluga
Chiamata anche Val di Giüst (Valle dei giusti) in dialetto chiavennasco, la Valle Spluga comprende solamente tre comuni: San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo.
Madesimo
A 1550 mt di altezza, Madesimo è il comune italiano più lontano dal mare, a ben 294 km dalle coste liguri oltre ad essere legato al poeta Giosuè Carducci che, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, scelse questo paesino come luogo di villeggiatura.
Meta turistica per gli appassionati di sport invernali, ma non solo, con poco più 500 abitanti Madesimo è luogo d’eccellenza anche per il ciclismo, il trekking e le arrampicate.
Passo dello Spluga
Il Passo dello Spluga è da sempre uno dei valichi più interessanti dell’arco alpino centrale che segna il confine fra Italia e Svizzera. Risalente all’epoca romana, oggi è un itinerario che, per gli amanti delle moto e ciclismo su strada, non può non essere percorso almeno una volta.
Da visitare il minuscolo villaggio alpino Montespluga, che si affaccia su un lago artificiale dall’omonimo nome e in cui sorgeva la “Ca’de la Montagna”, un riparo (che oggi corrisponde all’Albergo Vittoria) nato per ospitare coloro che transitavano da un versante all’altro della catena alpina.
Chiavenna
Perla della Valchiavenna è l’omonima cittadina, un piccolo centro storico meritevole di essere visitato. Ricco di luoghi nascosti, edifici e palazzi storici, strade, vicoli e piazzette dai tratti caratteristici. Nota per le sue ricchezze artistico-culturali, ma non solo. Chiavenna batte infatti bandiera arancione del Touring Club Italiano per il turismo slow.
Tipici punti di ristoro di questa zona sono i crotti: cavità naturali nella roccia dove l’aria, dal nome “Sorel”, continua a circolare mantenendo una temperatura costante tra i 6 e 8°C durante tutto l’anno. Questa sorta di frigorifero naturale è perfetto per conservare vino, salumi e formaggi.
Nella zona “Pratogiano” se ne trovano diversi e ogni anno, nel mese di settembre, la Sagra dei Crotti attira migliaia di visitatori curiosi di assaggiare le specialità enogastronomiche della Valchiavenna!